Cos'é e perchè un Comitato Genitori?
Un Comitato Genitori è una libera associazione che permette di aggregare le forze e le abilità individuali per contribuire a migliorare diversi aspetti della vita dei nostri figli a scuola.
Analizzando con attenzione le direttive che regolano i rapporti fra le autorità scolastiche e questa tipologia di associazione, si legge che sarebbe possibile indicare preferenze in Consiglio d'Istituto nell'ambito del POF o Piano dell'Offerta Formativa (ora PTOF dove T sta per Triennale), ma non abbiamo mai pensato che questo potesse essere il vero campo di intervento.
Il vero dovere dei genitori è da svolgere a casa e non fra le mura scolastiche se non con l'unica valenza possibile, quella collaborativa.
A questo proposito, già in sede di costituzione abbiamo chiarito immediatamente al Dirigente Scolastico, Giacomo Daneri, grande ispiratore e nostro primo sostenitore, le nostre intenzioni: offrire una mano per poter sviluppare parallelamente progetti e manutenzioni, gestire risorse, accogliere le richieste di chi veramente la scuola la compone e la vive tutti i giorni cercando di risolvere problemi e sopperire alle carenze, cercando di diffondere questa linea di pensiero anche nella platea dei "colleghi" genitori.
Il passaggio non è stato automatico perché abbiamo rappresentato per tutti una novità.
Dal primo momento eravamo ben consci di poter essere fraintesi soprattutto dal personale docente in quanto la nostra associazione poteva essere interpretata come un'ulteriore forma di interferenza, questa volta anche strutturata e legalizzata, nelle dinamiche della didattica e della gestione amministrativa.
Altrettanto tempo è stato necessario per poter consolidare questa politica di intervento anche con il Consiglio di Istituto che accoglieva e accoglie tutt'ora nella componente genitori, alcuni membri del Comitato, ma con la chiara volontà di rimanere un ente indipendente e separato, capace di essere propositivo e risolutivo ma mai schierato contro per principio, lontani dai pregiudizi a volte percepibili.
Ognuno al proprio posto.
Ma i posti in cui il Comitato si è trovato ad essere in questi anni sono moltissimi, una sorta di dono dell'ubiquità funzionale:
-dare man forte nelle richieste di intervento per le manutenzioni al Comune, accogliere e segnalare le carenze anche strutturali agli uffici preposti.
-offrire la disponibilità di una vetrina allargata per le già, per fortuna, molteplici proposte scolastiche.
-sostituirci nella gestione di corsi e conferenze per semplificare all'istituzione le formalità burocratiche (vedi corsi di Inglese e di Musica per la Materna, i corsi ECDL.
-Inventare una forma di autofinanziamento che potesse rendere disponibili per tutti immediate risorse, svincolate da bandi, gare e Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
Così abbiamo cominciato ad allargare le nostre braccia per cingere ancora più largamente la scuola e le sue diverse componenti.
Grazie alle sottoscrizioni a premi abbiamo rinnovato i PC in diversi laboratori, rinnovato microscopi e dotazioni nel laboratorio scientifico intitolato al mitico e compianto Prof. Lissa, televisori, attrezzature, tablets, diversi proiettori digitali interattivi (l'evoluzione delle LIM), telecamere digitali e..... la lista è lunga.
Successivamente abbiamo imbracciato i pennelli e abbiamo ripitturato quasi interamente tutti gli ambienti frequentati dagli alunni nei tre plessi del nostro Istituto Comprensivo.
Sempre disponibili a fornire collaborazione per spostare, smontare, montare rimuovere o rimodernare attrezzature e/o ambienti.
Grazie alla grande risposta associativa parallelamente viene sviluppata una rete di convenzioni che conta attualmente un centinaio di esercizi, negozi e servizi che riconoscono uno sconto con la presentazione della tessera associativa, un modo per risparmiare nelle spese di tutti i giorni in molti settori di spesa.
Analizzando con attenzione le direttive che regolano i rapporti fra le autorità scolastiche e questa tipologia di associazione, si legge che sarebbe possibile indicare preferenze in Consiglio d'Istituto nell'ambito del POF o Piano dell'Offerta Formativa (ora PTOF dove T sta per Triennale), ma non abbiamo mai pensato che questo potesse essere il vero campo di intervento.
Il vero dovere dei genitori è da svolgere a casa e non fra le mura scolastiche se non con l'unica valenza possibile, quella collaborativa.
A questo proposito, già in sede di costituzione abbiamo chiarito immediatamente al Dirigente Scolastico, Giacomo Daneri, grande ispiratore e nostro primo sostenitore, le nostre intenzioni: offrire una mano per poter sviluppare parallelamente progetti e manutenzioni, gestire risorse, accogliere le richieste di chi veramente la scuola la compone e la vive tutti i giorni cercando di risolvere problemi e sopperire alle carenze, cercando di diffondere questa linea di pensiero anche nella platea dei "colleghi" genitori.
Il passaggio non è stato automatico perché abbiamo rappresentato per tutti una novità.
Dal primo momento eravamo ben consci di poter essere fraintesi soprattutto dal personale docente in quanto la nostra associazione poteva essere interpretata come un'ulteriore forma di interferenza, questa volta anche strutturata e legalizzata, nelle dinamiche della didattica e della gestione amministrativa.
Altrettanto tempo è stato necessario per poter consolidare questa politica di intervento anche con il Consiglio di Istituto che accoglieva e accoglie tutt'ora nella componente genitori, alcuni membri del Comitato, ma con la chiara volontà di rimanere un ente indipendente e separato, capace di essere propositivo e risolutivo ma mai schierato contro per principio, lontani dai pregiudizi a volte percepibili.
Ognuno al proprio posto.
Ma i posti in cui il Comitato si è trovato ad essere in questi anni sono moltissimi, una sorta di dono dell'ubiquità funzionale:
-dare man forte nelle richieste di intervento per le manutenzioni al Comune, accogliere e segnalare le carenze anche strutturali agli uffici preposti.
-offrire la disponibilità di una vetrina allargata per le già, per fortuna, molteplici proposte scolastiche.
-sostituirci nella gestione di corsi e conferenze per semplificare all'istituzione le formalità burocratiche (vedi corsi di Inglese e di Musica per la Materna, i corsi ECDL.
-Inventare una forma di autofinanziamento che potesse rendere disponibili per tutti immediate risorse, svincolate da bandi, gare e Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
Così abbiamo cominciato ad allargare le nostre braccia per cingere ancora più largamente la scuola e le sue diverse componenti.
Grazie alle sottoscrizioni a premi abbiamo rinnovato i PC in diversi laboratori, rinnovato microscopi e dotazioni nel laboratorio scientifico intitolato al mitico e compianto Prof. Lissa, televisori, attrezzature, tablets, diversi proiettori digitali interattivi (l'evoluzione delle LIM), telecamere digitali e..... la lista è lunga.
Successivamente abbiamo imbracciato i pennelli e abbiamo ripitturato quasi interamente tutti gli ambienti frequentati dagli alunni nei tre plessi del nostro Istituto Comprensivo.
Sempre disponibili a fornire collaborazione per spostare, smontare, montare rimuovere o rimodernare attrezzature e/o ambienti.
Grazie alla grande risposta associativa parallelamente viene sviluppata una rete di convenzioni che conta attualmente un centinaio di esercizi, negozi e servizi che riconoscono uno sconto con la presentazione della tessera associativa, un modo per risparmiare nelle spese di tutti i giorni in molti settori di spesa.
STATUTO DEL COMITATO GENITORI
Istituto Comprensivo Rapallo
PREMESSA
Il Comitato Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola. Opera
per rafforzare la collaborazione fra le componenti e contribuisce a realizzarne le funzioni di
promozione sociale, civile e culturale.
Il Comitato Genitori si ispira a principi di pluralismo e democrazia, considerando la partecipazione dei
genitori una condizione essenziale per affrontare positivamente i problemi della scuola siano interni
ad essa o legati al rapporto scuola-società.
Il Comitato Genitori non ha fini di lucro, nessuna spartizione di denaro o beni è possibile fra i soci
neanche per forma indiretta.
Il Comitato Genitori è apartitico, non attua discriminazioni secondo fattori religiosi, razziali, sessuali,
linguistici, etnici o di qualunque genere.
OGGETTO
Il Comitato Genitori opera per favorire e valorizzare lo sviluppo, la crescita, la formazione scolastica e
civile degli alunni; in generale per promuoverne l’educazione affiancando e collaborando con la scuola
e le sue entità.
Si propone quindi di organizzare e gestire riunioni fra i genitori con le altre componenti della scuola.
In particolare il Comitato:
-Favorisce lo scambio d’informazioni fra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di
classe/sezione, le relazioni con i Docenti, con la Direzione Didattica e tutti gli organi di gestione
scolastica.
- Organizza e promuove iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti,
etc) su temi relativi a scuola, famiglia, tematiche generali e particolari dei bambini,
approfondendo le problematiche emerse nei consigli di classe.
- Organizza iniziative di aggregazione per i genitori.
- Promuove la partecipazione dei genitori nella vita della scuola formulando proposte ai Docenti,
al Consiglio di Istituto e al Dirigente Scolastico in merito a: Piano dell’Offerta Formativa (finalità
educative e offerta scolastica), Regolamento della scuola, iniziative extrascolastiche, di
formazione per i genitori e ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di
sviluppo sociale e culturale del territorio.
- Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti,
etc.) facendosi portavoce dei genitori che segnalino al Comitato problemi particolari e
formulando eventuali proposte da sottoporre.
- Analizza problemi legati alla vita scolastica in generale (mensa, manifestazioni varie, etc.).
- Mette a disposizione della scuola tempo, energie ed idee dei genitori.
- Rappresenta i genitori della scuola indipendentemente dagli altri organi collegiali in merito a
particolari problemi e circostanze.
- Ricerca e mantiene rapporti con i Comitati Genitori di altre scuole e gli Enti Locali.
- Si rende disponibile a raccogliere fondi o a trovare sponsorizzazioni e/o donazioni per sopperire
alle esigenze materiali, tecniche e/o strutturali dell'istituto; per migliorare e rendere più
efficienti in termini materiali le attività didattiche.
- Promuove e stipula convenzioni e accordi con le realtà produttive, commerciali, etc., locali e
non, per la fornitura di beni e servizi agevolati ai soci tramite l'emissione di un apposito badge
di riconoscimento.
COSTITUZIONE
In base agli art 36 e segg del CC ed alle L 383/2000 e 266/91 si costituisce una associazione con la
denominazione Comitato Genitori Istituto Comprensivo Rapallo.
Secondo il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia d’istruzione (DL 297/94) e le normative
relative all'autonomia scolastica (DPR 275/99 Art 3 comma 3) il Comitato Genitori è una forma di
libera associazione dei genitori che possono tramite di esso esprimere giudizi o formulare proposte in
merito alle iniziative scolastiche di ogni tipo ed alle linee guida del Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F)
che devono essere tenute in inconsiderazione dal Consiglio di Istituto e dal Collegio Docenti.
La sede del Comitato Genitori è stabilita presso la sede centrale dell’Istituto Comprensivo in Via
Frantini 7, 16035 Rapallo (GE). [email protected]
Per le riunioni periodiche del Consiglio e dell’Assemblea, come definiti in seguito, sarà
preventivamente chiesta in concessione al D.S. un aula presso la sede.
Possono farne parte tutti i genitori degli alunni regolarmente iscritti all'Istituto Comprensivo in ogni
ordine e grado.
L’iscrizione al Comitato Genitori è subordinata alla verifica delle specifiche da parte del segretario ed
al versamento della quota associativa.
All'atto della formalizzazione dell'iscrizione, sarà rilasciato un tesserino nominale che riporterà i dati
anagrafici del titolare (nome e cognome), l’anno scolastico e la classe e il plesso di appartenenza dello
studente (o di uno di essi in caso sia più di uno) e la scadenza.
Il trasferimento, la cancellazione dell'iscrizione all'Istituto Comprensivo, o qualsiasi altro motivo che
comporti la mancanza dei requisiti farà automaticamente decadere il genitore dal ruolo di socio del
Comitato Genitori.
FORME E QUOTE ASSOCIATIVE
Sono previste diverse forme di associatività:
socio ordinario: il richiedente deve essere genitore di almeno un alunno regolarmente iscritto
all’Istituto Comprensivo Rapallo nell’anno scolastico nel quale richiede l’iscrizione al Comitato,
partecipa all’assemblea plenaria e usufruisce di tutti i vantaggi derivati dalle convenzioni in essere o
in corso di stipula con i partner del comitato.
socio sostenitore: chiunque può richiedere l’iscrizione come socio sostenitore ed è tenuto a versare la
quota di euro 10,00(dieci/00) all’atto della richiesta. Non partecipa all’assemblea plenaria ma
usufruisce dei vantaggi riservati ai soci ordinari.
socio onorario: il consiglio direttivo del Comitato Genitori può deliberare di assegnare a chi, per motivi
di particolare riconoscenza o per essersi particolarmente distinto con le proprie iniziative il titolo di
Socio Onorario. Questa carica non ha scadenza annuale ma è vitalizia o limitata alla data di eventuale
scioglimento del comitato. Può essere invitato a partecipare alle assemblee sia generali che del
consiglio direttivo, usufruisce dei vantaggi riservati ai soci ordinari. Non è richiesta quota associativa.
Al fine di assolvere le formalità logistiche e burocratiche, quali l'emissione del tesserino identificativo
e la costituzione di un fondo cassa, dovrà essere versata all'atto della domanda di iscrizione la quota
relativa alla forma associativa richiesta.
CONSIGLIO DEL COMITATO GENITORI
Il Consiglio del Comitato Genitori e composto dai rappresentanti di Sezione (materna) e di Classe
(primaria e secondaria di primo grado) che volontariamente intendono partecipare alla vita del
Comitato e ne sono regolarmente iscritti.
Tutti i membri del Consiglio hanno diritto di voto ed eleggono durante la prima riunione le cariche
sociali:
Presidente
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
È prevista la possibilità di nominare dei coordinatori di plesso che coordinino le attività e la comunicazione con
i vari rappresentanti negli specifici plessi.
ELEZIONE E POTERI DELLE CARICHE SOCIALI
Presidente: il Presidente è eletto fra i candidati dei rappresentanti di classe per maggioranza assoluta
a scrutinio segreto. Il Presidente non può ricoprire contemporaneamente cariche all'interno
dell’amministrazione scolastica, del Consiglio di Istituto, dell’amministrazione comunale, provinciale
o regionale, fare parte a qualsiasi titolo di altri comitati genitori.
Il Consiglio elegge il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere.
I compiti delle varie cariche sono così assegnati e distribuiti:
Presidente:
o Convocare il Consiglio del Comitato Genitori.
o Presiedere e regolare lo svolgimento delle sedute del Consiglio.
o Redigere l'ordine del giorno
o Rappresentare il Comitato Genitori nei rapporti dello stesso con l'Autorità scolastica, con il
Comune, con il Consiglio d’Istituto.
Il voto del Presidente è prevalente in caso di parità nelle votazioni di delibera del Consiglio.
Vice Presidente:
o Coadiuva il Presidente nell'esecuzione delle sue mansioni e assume ruolo vicario in sua
assenza.
Segretario:
o Redige l'ordine del giorno, organizzato secondo le segnalazioni dei Consiglieri e lo trasmette
al Presidente.
o Redige il verbale di riunione del Consiglio.
o Mantiene e gestisce la corrispondenza e le comunicazioni.
Tesoriere:
o Controlla e fa il rendiconto delle entrate e delle uscite di cassa.
o Formalizza le iscrizioni ed emette le tessere identificative, incassa la quota associativa.
o Prepara e espone una volta all'anno durante l'assemblea plenaria un rendiconto economico d
elle attività del Consiglio del Comitato Genitori
Coordinatori di Plesso
È prevista la possibilità di eleggere fra i candidati consiglieri dei coordinatori che supervisionano tutti
i lavori, coordinano l'operato e accolgono le richieste degli altri rappresentanti presso i diversi plessi.
RIUNIONE DEL CONSIGLIO
La convocazione delle riunioni del Consiglio del Comitato Genitori avviene con frequenza bimestrale
e sono subordinate alla convocazione della stessa che deve avvenire con almeno cinque giorni di
anticipo tramite comunicazione scritta sui diari/libretti degli alunni.
Su richiesta del 30% dei consiglieri è possibile indire un’assemblea straordinaria che come ordine del
giorno avrà solamente l'argomento definito in convocazione.
La riunione è da considerarsi valida in ogni caso, sia in caso di convocazione ordinaria o straordinaria,
se sono presenti il Presidente o il VPresidente e sia raggiunto il numero minimo di 50%+1 dei
Consiglieri in carica.
In caso di assenza del segretario è possibile eleggere un consigliere in sostituzione per la stesura del
verbale.
Durante le riunioni le deliberazioni sono approvate pubblicamente tramite la maggioranza dei voti dei
partecipanti. In caso di parità il voto del Presidente è prevalente.
DURATA
Il Consiglio del Comitato Genitori rimane in carica un anno ovvero sino all'elezione dei nuovi
rappresentanti di classe nei quali individuare i membri eleggibili e rinnova le cariche.
Il passaggio della carica di Tesoriere è subordinato al passaggio di tutte le incombenze concernenti
la gestione economica del Comitato, quale ad esempio la firma sul conto corrente, , la relazione di
bilancio annuale, etc.
ASSEMBLEA
Almeno una volta l’anno, si riunisce l'assemblea plenaria dei soci.
Presiede il Presidente, coadiuvato dal VP, dal Segretario e dal Tesoriere per la relazione del lavoro a
tutti i Genitori.
Su richiesta di almeno 1/3 dei soci genitori è possibile indire una Assemblea straordinaria che tratterà
e dibatterà solo delle questioni evidenziate dall'oggetto dell'urgenza.
RISORSE
L'Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue
attività da:
o Contributi volontari degli associati e non;
o Eredità, donazioni e legati;
o Contributi dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali, di enti o istituzioni, pubblici o privati, anche
finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati in ambito dei fini
statutari;
o Entrate derivanti da iniziative promozionali e comunque ogni entrata compatibile con le finalità
statutarie.
o Prevede la costituzione e l'esistenza di un fondo cassa.
In nessun caso i proventi di attività possono essere suddivise tra gli associati, neanche in forme indirette.
Eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti in favore delle attività statutariamente
previste.
In caso di scioglimento del Comitato l'eventuale fondo di cassa residuo sarà interamente devoluto a
Enti e/o Associazioni senza fini di lucro e con finalità inerenti al mondo della Scuola o direttamente
devoluti all’Istituto Comprensivo Rapallo per l’acquisto di materiale o sussidi didattici.
MODIFICHE
Le modifiche allo statuto del Comitato Genitori potranno essere compiute in sede di assemblea
ordinaria o straordinaria, alla presenza di almeno due terzi dei soci.
Tali modifiche dovranno essere approvate con la maggioranza assoluta dei votanti aventi diritto e
avranno applicazione immediata.
SCIOGLIMENTO
È previsto lo scioglimento del Comitato Genitori conseguentemente alla richiesta di almeno due terzi
dei soci regolarmente iscritti.
Eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti in favore delle attività statutariamente
previste.
In caso di scioglimento del Comitato l'eventuale fondo di cassa residuo sarà interamente devoluto a
Enti e/o Associazioni senza fini di lucro e con finalità inerenti al mondo della Scuola.
Istituto Comprensivo Rapallo
PREMESSA
Il Comitato Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola. Opera
per rafforzare la collaborazione fra le componenti e contribuisce a realizzarne le funzioni di
promozione sociale, civile e culturale.
Il Comitato Genitori si ispira a principi di pluralismo e democrazia, considerando la partecipazione dei
genitori una condizione essenziale per affrontare positivamente i problemi della scuola siano interni
ad essa o legati al rapporto scuola-società.
Il Comitato Genitori non ha fini di lucro, nessuna spartizione di denaro o beni è possibile fra i soci
neanche per forma indiretta.
Il Comitato Genitori è apartitico, non attua discriminazioni secondo fattori religiosi, razziali, sessuali,
linguistici, etnici o di qualunque genere.
OGGETTO
Il Comitato Genitori opera per favorire e valorizzare lo sviluppo, la crescita, la formazione scolastica e
civile degli alunni; in generale per promuoverne l’educazione affiancando e collaborando con la scuola
e le sue entità.
Si propone quindi di organizzare e gestire riunioni fra i genitori con le altre componenti della scuola.
In particolare il Comitato:
-Favorisce lo scambio d’informazioni fra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di
classe/sezione, le relazioni con i Docenti, con la Direzione Didattica e tutti gli organi di gestione
scolastica.
- Organizza e promuove iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti,
etc) su temi relativi a scuola, famiglia, tematiche generali e particolari dei bambini,
approfondendo le problematiche emerse nei consigli di classe.
- Organizza iniziative di aggregazione per i genitori.
- Promuove la partecipazione dei genitori nella vita della scuola formulando proposte ai Docenti,
al Consiglio di Istituto e al Dirigente Scolastico in merito a: Piano dell’Offerta Formativa (finalità
educative e offerta scolastica), Regolamento della scuola, iniziative extrascolastiche, di
formazione per i genitori e ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di
sviluppo sociale e culturale del territorio.
- Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti,
etc.) facendosi portavoce dei genitori che segnalino al Comitato problemi particolari e
formulando eventuali proposte da sottoporre.
- Analizza problemi legati alla vita scolastica in generale (mensa, manifestazioni varie, etc.).
- Mette a disposizione della scuola tempo, energie ed idee dei genitori.
- Rappresenta i genitori della scuola indipendentemente dagli altri organi collegiali in merito a
particolari problemi e circostanze.
- Ricerca e mantiene rapporti con i Comitati Genitori di altre scuole e gli Enti Locali.
- Si rende disponibile a raccogliere fondi o a trovare sponsorizzazioni e/o donazioni per sopperire
alle esigenze materiali, tecniche e/o strutturali dell'istituto; per migliorare e rendere più
efficienti in termini materiali le attività didattiche.
- Promuove e stipula convenzioni e accordi con le realtà produttive, commerciali, etc., locali e
non, per la fornitura di beni e servizi agevolati ai soci tramite l'emissione di un apposito badge
di riconoscimento.
COSTITUZIONE
In base agli art 36 e segg del CC ed alle L 383/2000 e 266/91 si costituisce una associazione con la
denominazione Comitato Genitori Istituto Comprensivo Rapallo.
Secondo il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia d’istruzione (DL 297/94) e le normative
relative all'autonomia scolastica (DPR 275/99 Art 3 comma 3) il Comitato Genitori è una forma di
libera associazione dei genitori che possono tramite di esso esprimere giudizi o formulare proposte in
merito alle iniziative scolastiche di ogni tipo ed alle linee guida del Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F)
che devono essere tenute in inconsiderazione dal Consiglio di Istituto e dal Collegio Docenti.
La sede del Comitato Genitori è stabilita presso la sede centrale dell’Istituto Comprensivo in Via
Frantini 7, 16035 Rapallo (GE). [email protected]
Per le riunioni periodiche del Consiglio e dell’Assemblea, come definiti in seguito, sarà
preventivamente chiesta in concessione al D.S. un aula presso la sede.
Possono farne parte tutti i genitori degli alunni regolarmente iscritti all'Istituto Comprensivo in ogni
ordine e grado.
L’iscrizione al Comitato Genitori è subordinata alla verifica delle specifiche da parte del segretario ed
al versamento della quota associativa.
All'atto della formalizzazione dell'iscrizione, sarà rilasciato un tesserino nominale che riporterà i dati
anagrafici del titolare (nome e cognome), l’anno scolastico e la classe e il plesso di appartenenza dello
studente (o di uno di essi in caso sia più di uno) e la scadenza.
Il trasferimento, la cancellazione dell'iscrizione all'Istituto Comprensivo, o qualsiasi altro motivo che
comporti la mancanza dei requisiti farà automaticamente decadere il genitore dal ruolo di socio del
Comitato Genitori.
FORME E QUOTE ASSOCIATIVE
Sono previste diverse forme di associatività:
socio ordinario: il richiedente deve essere genitore di almeno un alunno regolarmente iscritto
all’Istituto Comprensivo Rapallo nell’anno scolastico nel quale richiede l’iscrizione al Comitato,
partecipa all’assemblea plenaria e usufruisce di tutti i vantaggi derivati dalle convenzioni in essere o
in corso di stipula con i partner del comitato.
socio sostenitore: chiunque può richiedere l’iscrizione come socio sostenitore ed è tenuto a versare la
quota di euro 10,00(dieci/00) all’atto della richiesta. Non partecipa all’assemblea plenaria ma
usufruisce dei vantaggi riservati ai soci ordinari.
socio onorario: il consiglio direttivo del Comitato Genitori può deliberare di assegnare a chi, per motivi
di particolare riconoscenza o per essersi particolarmente distinto con le proprie iniziative il titolo di
Socio Onorario. Questa carica non ha scadenza annuale ma è vitalizia o limitata alla data di eventuale
scioglimento del comitato. Può essere invitato a partecipare alle assemblee sia generali che del
consiglio direttivo, usufruisce dei vantaggi riservati ai soci ordinari. Non è richiesta quota associativa.
Al fine di assolvere le formalità logistiche e burocratiche, quali l'emissione del tesserino identificativo
e la costituzione di un fondo cassa, dovrà essere versata all'atto della domanda di iscrizione la quota
relativa alla forma associativa richiesta.
CONSIGLIO DEL COMITATO GENITORI
Il Consiglio del Comitato Genitori e composto dai rappresentanti di Sezione (materna) e di Classe
(primaria e secondaria di primo grado) che volontariamente intendono partecipare alla vita del
Comitato e ne sono regolarmente iscritti.
Tutti i membri del Consiglio hanno diritto di voto ed eleggono durante la prima riunione le cariche
sociali:
Presidente
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
È prevista la possibilità di nominare dei coordinatori di plesso che coordinino le attività e la comunicazione con
i vari rappresentanti negli specifici plessi.
ELEZIONE E POTERI DELLE CARICHE SOCIALI
Presidente: il Presidente è eletto fra i candidati dei rappresentanti di classe per maggioranza assoluta
a scrutinio segreto. Il Presidente non può ricoprire contemporaneamente cariche all'interno
dell’amministrazione scolastica, del Consiglio di Istituto, dell’amministrazione comunale, provinciale
o regionale, fare parte a qualsiasi titolo di altri comitati genitori.
Il Consiglio elegge il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere.
I compiti delle varie cariche sono così assegnati e distribuiti:
Presidente:
o Convocare il Consiglio del Comitato Genitori.
o Presiedere e regolare lo svolgimento delle sedute del Consiglio.
o Redigere l'ordine del giorno
o Rappresentare il Comitato Genitori nei rapporti dello stesso con l'Autorità scolastica, con il
Comune, con il Consiglio d’Istituto.
Il voto del Presidente è prevalente in caso di parità nelle votazioni di delibera del Consiglio.
Vice Presidente:
o Coadiuva il Presidente nell'esecuzione delle sue mansioni e assume ruolo vicario in sua
assenza.
Segretario:
o Redige l'ordine del giorno, organizzato secondo le segnalazioni dei Consiglieri e lo trasmette
al Presidente.
o Redige il verbale di riunione del Consiglio.
o Mantiene e gestisce la corrispondenza e le comunicazioni.
Tesoriere:
o Controlla e fa il rendiconto delle entrate e delle uscite di cassa.
o Formalizza le iscrizioni ed emette le tessere identificative, incassa la quota associativa.
o Prepara e espone una volta all'anno durante l'assemblea plenaria un rendiconto economico d
elle attività del Consiglio del Comitato Genitori
Coordinatori di Plesso
È prevista la possibilità di eleggere fra i candidati consiglieri dei coordinatori che supervisionano tutti
i lavori, coordinano l'operato e accolgono le richieste degli altri rappresentanti presso i diversi plessi.
RIUNIONE DEL CONSIGLIO
La convocazione delle riunioni del Consiglio del Comitato Genitori avviene con frequenza bimestrale
e sono subordinate alla convocazione della stessa che deve avvenire con almeno cinque giorni di
anticipo tramite comunicazione scritta sui diari/libretti degli alunni.
Su richiesta del 30% dei consiglieri è possibile indire un’assemblea straordinaria che come ordine del
giorno avrà solamente l'argomento definito in convocazione.
La riunione è da considerarsi valida in ogni caso, sia in caso di convocazione ordinaria o straordinaria,
se sono presenti il Presidente o il VPresidente e sia raggiunto il numero minimo di 50%+1 dei
Consiglieri in carica.
In caso di assenza del segretario è possibile eleggere un consigliere in sostituzione per la stesura del
verbale.
Durante le riunioni le deliberazioni sono approvate pubblicamente tramite la maggioranza dei voti dei
partecipanti. In caso di parità il voto del Presidente è prevalente.
DURATA
Il Consiglio del Comitato Genitori rimane in carica un anno ovvero sino all'elezione dei nuovi
rappresentanti di classe nei quali individuare i membri eleggibili e rinnova le cariche.
Il passaggio della carica di Tesoriere è subordinato al passaggio di tutte le incombenze concernenti
la gestione economica del Comitato, quale ad esempio la firma sul conto corrente, , la relazione di
bilancio annuale, etc.
ASSEMBLEA
Almeno una volta l’anno, si riunisce l'assemblea plenaria dei soci.
Presiede il Presidente, coadiuvato dal VP, dal Segretario e dal Tesoriere per la relazione del lavoro a
tutti i Genitori.
Su richiesta di almeno 1/3 dei soci genitori è possibile indire una Assemblea straordinaria che tratterà
e dibatterà solo delle questioni evidenziate dall'oggetto dell'urgenza.
RISORSE
L'Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue
attività da:
o Contributi volontari degli associati e non;
o Eredità, donazioni e legati;
o Contributi dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali, di enti o istituzioni, pubblici o privati, anche
finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati in ambito dei fini
statutari;
o Entrate derivanti da iniziative promozionali e comunque ogni entrata compatibile con le finalità
statutarie.
o Prevede la costituzione e l'esistenza di un fondo cassa.
In nessun caso i proventi di attività possono essere suddivise tra gli associati, neanche in forme indirette.
Eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti in favore delle attività statutariamente
previste.
In caso di scioglimento del Comitato l'eventuale fondo di cassa residuo sarà interamente devoluto a
Enti e/o Associazioni senza fini di lucro e con finalità inerenti al mondo della Scuola o direttamente
devoluti all’Istituto Comprensivo Rapallo per l’acquisto di materiale o sussidi didattici.
MODIFICHE
Le modifiche allo statuto del Comitato Genitori potranno essere compiute in sede di assemblea
ordinaria o straordinaria, alla presenza di almeno due terzi dei soci.
Tali modifiche dovranno essere approvate con la maggioranza assoluta dei votanti aventi diritto e
avranno applicazione immediata.
SCIOGLIMENTO
È previsto lo scioglimento del Comitato Genitori conseguentemente alla richiesta di almeno due terzi
dei soci regolarmente iscritti.
Eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti in favore delle attività statutariamente
previste.
In caso di scioglimento del Comitato l'eventuale fondo di cassa residuo sarà interamente devoluto a
Enti e/o Associazioni senza fini di lucro e con finalità inerenti al mondo della Scuola.
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